Avete mai pensato a vostro figlio/a come a un videogioco? Un tamagotchi di vecchia memoria o comunque uno di quei giochi che più vai avanti, più si sbloccano abilità?
Magari non suona bene, più che altro perché nessun figlio lo spegni o lo metti in stand by, ma qualche similitudine c’è. A un certo punto sbloccano abilità o aggiornano il software e improvvisamente non sono più quelli del giorno prima. Mentre noi sì, noi siamo lenti, noi siamo quelli che si chineranno sempre per infilare loro il calzino, che diranno un “mettiti le scarpe” immaginando poi di doverle cercare le scarpe, di dover cercare i suoi piedi che fino a ieri correvano altrove e invece lo troviamo tutto intero, non solo i piedi, pronto sulla porta che ci aspetta con le scarpe infilate e la giacca a vento chiusa.
Mah.
Cig ha imparato ad andare in bicicletta senza rotelle, questo week end. Ci avevamo provato un anno fa, ma non era il momento e la bicicletta è rimasta ferma un anno, appoggiata al muro.
Modalità bici sbloccata, adesso va e mentre va lo senti ripetere a sé stesso “pedalapedalapedalapedala”.
Ha raggiunto anche il livello “mangiare tutta la pizza” e “seduto a tavola senza dar fuoco al locale”.
Si è offerto di apparecchiare e sparecchiare in cambio di un soldino.
Mi ha consegnato una busta di monete per comprare lo skifidolprofumato (bleah).
Riporta l’astuccio da scuola accettabilmente completo.
Ha il suo gruppetto di amici al parco: fino a due settimane fa giocava al massimo con un bambino per volta. Abilità “cumpa” raggiunta.
Conosce moltissime parole e le usa tutte a proposito, compreso il porcavacca.
Mette le scarpe giuste, se le inverte lo fa perché è un buffone.
Si allaccia la giacca, il grembiule, chiude la cartella e perfino l’astuccio.
Mi soffia baci dal palmo della mano mentre entra a scuola.
“Mamma, ma anche il tuo ufficio chiude se non arrivi in tempo?”
“No, è sempre aperto Cig”
“Allora vai con calma, ok?”
Temo che l’abilità seduttore sarà la prossima.