Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

giovedì 24 aprile 2014

Una lunga scampagnata

Siamo in giro per lunga scampagnata, non siamo spariti eh.
E' che dopo tanto ragionare intorno alla stanchezza, si va o non si va, vorrei dormire una settimana a fila e cose così, il sabato di Pasqua siamo saliti in auto e abbiamo fatto rotta verso sud, a trovare la mamma di GF.
Un viaggio lungo, che abbiamo spezzato in due, fermandoci a dormire a metà strada.
Perché altrimenti poi sclera. Io, non Cig, che lui in fondo in auto sta bene. Sono io, che ho un'autonomia massima di 500 km con almeno 3 soste, che se non ci fermiamo non parto neppure :)
Comunque, l'incognita principale era il pannolino. Di Cig, questa volta, non mio.
Alla partenza non eravamo ancora così sicuri ci avesse avvisato ogni volta.
Stratagemma: pannolino mutandina, spiegando che sono mutande da viaggio, più morbide e comode, ma che la pipì si fa in bagno.
Ha funzionato, non abbiamo avuto allagamenti. Sono fiera di Cig. Ci ha messo 10 gg a imparare, poco meno, ma adesso è preciso, convinto, non si confonde. In fondo e' stato quasi facile.
Tra poco saremo pronti a toglierlo anche di notte.
Altra incognita: ma una volta la', starà bene?
Nel giro di un'ora aveva già stretto amicizia con le due bimbe bionde del palazzo, fatto squadra con il cugino più grande, imparato nomi e porte a cui suonare. Praticamente un indigeno.
Non sta dormendo mai il pomeriggio e questo per me è terribile: le mie vacanze sono durante le sue nanne. L'ho presa con filosofia: e' la sua vacanza, la nostra sarà prima o poi.
Così del libro ho letto pochissime pagine, questo post lo scrivo mentre Cig sta battagliando con suo cugino e mi chiama solo ogni 10 minuti per verificare le ferite di battaglia.
Poco per noi c'è stato in questi giorni: ma Cig che corre in spiaggia e ride a crepapelle e' comunque vacanza, un altro genere, ma pur sempre vacanza.
Qualche appunto di viaggio.
Ci siamo fermati in agriturismo a Silvi Marina: molto carino, ma poco adatto ai bambini. Si cena dalle 20.30, non ci sono piatti da bimbi ( porzioni ridotte); la colazione e' dalle 8.30 e chi ha bimbi piccoli sa che quella è ora da metà mattina, mica da colazione e poi ci sono un mare di scalini, ovunque. Per una notte non importa, ci fermeremo anche al ritorno, ma quando si sta fuori con i bimbi e' bene informarsi prima su tutti questi aspetti.
I punti ristoro in autostrada non sono il massimo, man mano che si scende a sud. Meno affluenza vuol dire anche prodotti meno freschi o meno scelta. Un vegano può morire di fame e un bimbo nutrirsi solo di ovetti kinder. La pulizia lascia a desiderare, tanto che un paio di volte c'è sembrato più igienica l'aiuola esterna, per la pipì di Cigolino. Ricordarsi sempre di avere una buona scorta di salviette e asciugamani.
In auto, se i bimbi sono tranquilli, non c'è bisogno di grande intrattenimento: una canzone cantata tutti insieme (noi fabri fibra, naturalmente), un panorama da guardare, un po' di nanna e il tempo passa. Cig ha la stoffa del viaggiatore, e' un vantaggio. Se la situazione diventa critica, un tablet con qualche favola o gioco, toglie dai guai. Anche fermarsi aiuta, pochi minuti per distrarsi e si riparte tranquilli.
Domani si torna, si fa il primo pezzo di strada.
Ah.
Anche la Pasqua, così come Natale, e' andata benissimo. Da vegana, dico.
Buon lungo week end e da settimana prossima tutti qui eh :)

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