Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

martedì 5 aprile 2011

Alimentazione e allattamento

Contro ogni pronostico, anche allattare non mi dispiace. Non è la mia passione, ma mi rendo conto che per Cigolino è una risorsa importante per cui mi sento contenta. Non sto neppure bevendo caffè, nè toccando una sigaretta (il che è incredibile!) e sto cercando anche di mangiare bene.
Mi hanno dato un libricino quando mi hanno dimessa dall'ospedale, con la dieta della balia.
In sintesi bisogna mangiare un sacco, bene e molto, di più che durante la gravidanza, bere il più possibile ed evitare i sapori troppo forti.
Ogni pasto deve essere un pasto completo, con primo (sostituibile con pane), secondo, verdura e frutta. Mediamente necessitano 500 kcal in più, sono davvero tante.
Meglio evitare dolci, che danno calorie vuote.
Io non riesco a mangiare così tanto, nonostante abbia ampio spazio nella "sale a manger" che è diventata la mia panza. Si può frammentare in piccoli pasti perpetui, volendo.
L'importante è la varietà del cibo e che piaccia. Per qualche informazione in più qui, e una ricerca su google, dove si trovano spunti interessanti.
Più ancora che in gravidanza è questo il momento di prendersi molta cura di sè.
Lo stare molto in casa, o comunque da sola con il bimbo, nasconde parecchie insidie: il baby blue (depressione post partum); il rimbambimento inteso sia come regressione a età neonatale sia come rintronamento da scarsa varietà di attività e idee in circolazione; perdita parziale dell'uso della parola; ansia da abbandono (io vorrei che tutti passassero la giornata con me).
L'ideale, secondo me, è convincere un'amica a procreare nel tuo stesso periodo e poi tenersi compagnia.
Ancora di più che i papà avessero almeno un mese di congedo paternità e non un giorno (scandaloso!).
Perchè è molto più bello quando possiamo passare del tempo insieme.

4 commenti:

  1. o come mi è preso ieri il rimbambimento di cui fai cenno....più tentavo di sconfiggerlo chiamando una serie di amiche, più il telefono dall'altra parte suonava libero....CHE PALLE!!!perchè quando tu vuoi parlare,NON SEMPRE QUALCUNO C'è: le amiche senza figli sono al lavoro...le amiche con i figli sono nel delirio da rientro a casa dopo giornata lavoro....risultato?dovresti riuscire a resistere fino a dopo cena per poter fare una telefonata di almeno 15mnuti senza nessuno che ti ronzi intorno,,,,marito o figli.....I TEMPI NON SONO QUASI MAI FASATI CON QUELLI ALTRUI!!!Baci sere

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  2. controlla per il congedo del papà, dovrebbe essere almeno di 15 giorni , è una decisione cee recepita da poco.

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  3. Per quanto riguarda la dieta durante l'allattamento ho avuto modo di sentire l'opinione di alcuni pediatri che sostengono che l'importante è la "tradizione familiare". Ossia si deve mangiare ciò che si è sempre mangiato. Pare che già durante l'epoca gestazionale il feto abbia modo di "gustare" gli aromi del cibo ingerito dalla mamma e di abituarsi.
    Mi sembra molto interessante e ho seguito questa teoria non privandomi di alcunchè tranne naturalmente cibi crudi per evitare infezioni. Devo dire che Anna non ha mai rifiutato il seno sia che mangiassi cavoli o cipolle che mi piacciono tanto e a cui non ho mai rinunciato e non ha mai avuto coliche
    bacio
    LISBET

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  4. @sabri: grazie, verifico subito, sarebbe magnifico fosse già attuabile!
    @Sere: eh già già già :D funziona proprio così!
    @Lisbet: è più o meno quello che sto facendo, mi sembra saggio. Devo ammettere però che io non sono tanto brava a mangiare (non amo frutta e verdura per esempio) per cui cerco di imparare :)

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)