Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

giovedì 23 marzo 2017

Come cambia un genitore di 6 anni: Buon compleanno Cig



Oggi è il compleanno di Cigolino, ormai Cig.
Non Cigola più, che era il suo modo di piangere nei primissimi mesi. 
Se mai strepita proprio o si lascia andare a pianti che di cigolante hanno ben poco, ma per lo più ride a crepapelle.
Sei anni, signore e signori. Una vita.
Solitamente in questi frangenti si ragiona su quanti e di quale incredibile portata siano stati i cambiamenti del pargolo.
Veramente, però, credo che i cambiamenti più straordinari e strabilianti si osservino nei genitori.
Come cambia un genitore di un bambino di sei anni?
Ha raggiunto il livello Master of Zen in pazienza, comprensione, decrittografia di racconti scolastici.
Conosce l’arte shaolin per sconfiggere i brutti sogni, ma anche i propri diavoli interiori, quelli che a volte  provocano esplosioni verbali, tipicamente durante i compiti o nella fretta di un ritardo qualunque e le scarpe ancora da infilare.
Apprezza la meditazione e sa che può esercitarla nel minuto esatto di microonde che serve per scaldargli il latte alla mattina. Non di più, ma neanche di meno.
Ha lasciato dietro di sé l’aria sfranta dei primi mesi, ha assunto quella dei primi anni che è un training per quella che verrà in adolescenza.
E’ più sereno. Sa che quel benedetto libretto di istruzioni che si aspettava quando è uscito dalla nursery non esiste e sa, siccome si è arrivati sani e salvi fin qui, che comunque ha imparato.
Ha una buona autostima, il genitore di un seienne. Ne ha passate tante,  è riuscito perfino a inventare una storia diversa ogni sera, per 365 volte l’anno,  per sei anni. Roba che potrebbe mettere su una piccola casa editrice autonoma e avere titoli per sempre.
Ha dimenticato cos’è una cena a due, una vacanza a due, una dormita a due,  un ragionamento a due e via così. Ha l’impressione di non essere mai stato due, deve essere una difesa naturale.
Ha moltiplicato pani e pesci, wurstel, spazi , soprattutto quelli interiori.
Ha condiviso. Tutto. Soprattutto il bagno.
Ha taciuto spesso. Altrettante volte ha parlato, ma era a sproposito.
Ha superato la fase dell’ommiodio sono imperfetto/a. Lo sa con certezza e trova la cosa rassicurante.
Ha dunque superato in gran parte il senso di inferiorità.
Il senso di colpa verso il pargolo si è trasferito nel senso di colpa verso il partner.
Ha reimparato l’alfabeto, i numeri fino a 10, ha conosciuto i regoli, inciampato malamente sulla sillabazione.
E’ tornato a credere che saper leggere e scrivere siano super poteri, che è l’unico modo di convincere un seienne a imparare a leggere e scrivere.
Anche voi avete notato questi e altri cambiamenti nei genitori di sei anni?

Auguri Cig, Buon compleanno tesoro nostro.
Tuoi tramortiti Mamma e Papà.

2 commenti:

  1. Auguri Cig! Io ti leggevo ià da quando era in pancia :) Molto bello questo post, mi ci ritrovo molto, anche se il mio pargolo è ancora fermo a 3 anni.

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  2. :) Cara Francesca, non ho ancora capito se sono loro a crescere o noi.

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)