Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 3 gennaio 2014

Cominciamo dalle piccole cose.

Iniziato bene?
Noi con gli amici e i bambini, che non è mai una vera cena o una vera festa: è più un evitare la demolizione del presepe e l'abbattimento dell'albero, una bottiglia si è schiantata al suolo, ma si sa che rovesciare vino porta bene, e ci sono state lotte ferocissime per l'accaparramento di giochi, sedie e bambole in lacrime.
Il delirio, che quasi arrivava l'anno nuovo e noi tutti presi da altre incombenze.
Tra una corsa in corridoio e l'altra si incrociavano frasi tipo: ti ricordi quando si tiravano le 4 del mattino chiacchierando e poi passavi il primo dell'anno in pigiama? E occhi smarriti in ricordi lontanissimi, inseguivano nani posseduti, che sbattevano porte.
Eppure, alla fine, hai quella sensazione che tutto sia andato bene, che sia stata una bella serata, che niente al mondo sia più bello delle stelle scintillanti in mano ai bimbi stupiti, che ridono e ancora, un'altra. Baci e baci salivosi che non sanno il perchè di tante coccole a notte fonda, ma che bello.
Ecco, una volta che sei genitore scatta l'autodifesa dell'adattamento, quella cosa che ti fa sembrare splendido ciò che prima ti avrebbe atterrito. La salvezza.
Tutti scintillanti e assonnati siamo entrati nell'anno nuovo.
La novità è che non ho fatto buoni propositi. Di proposito, proprio.
Niente caro anno nuovo quest'anno mi impegnerò a realizzare almeno un sogno, anche piccolo, e a tenere la casa perfettamente in ordine e bla bla. Niente. Che poi ci resto male.
Affronto l'anno nuovo con la sola curiosità e un oroscopo avverso che così non l'ho visto mai.
Credo quindi che andrà tutto benissimo.
Intanto prepariamo piccole svolte.
Il 7 mattina andrò alla scuola materna di Cigolino per prendere accordi per l'inserimento: siamo un po' emozionati. Pensare a Cigolino come a un bimbo che va a "scuola" mi scioglie, mi sembra solo un millennio fa che lo sentivo fare capriole nella pancia. Il tempo di un genitore passa a modo suo, detta stagioni che non si conoscono.
Nel frattempo tentiamo l'epica impresa di dare un ordine alla sua camera, di eliminare i giochi, di creare spazi, di piazzare la tenda che gli abbiamo regalato per Natale, dove ha vissuto tre giorni, chiedendo cuscini e coperte, pappa e giochi per non uscire mai (ma mica c'è riuscito, stanato dalla Pimpa e Peppa Pig).
Piccole cose in cui mettiamo cuore e attenzione, che sono proprio le cose piccole che fanno il mondo intero, quelle che spesso diamo per scontate e invece sono abbracci.
Sì, sono curiosa di vedere questo 2014. Giorno per giorno.

Avete fatto buoni propositi? Quali sono le piccole cose che portate con voi?


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