Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 30 novembre 2012

Una mamma in tilt.

Poi capitano le settimane in cui non si trova il tempo per fare ciò che ti piace.
Tipo questa, in cui ho scritto poco e niente, cercato poco e niente.
Sono quelle che detesto, perchè mi portano via da me.
Il fatto è che neppure me ne accorgo, anzi a tratti mi gaso anche, perchè mi sembra di star lavorando bene, tanto, concentrata e produttiva. Una sorta di adrenalina che mi scorre dentro, perchè sono quel tipo di persona che più cose impegnative ha da fare, più si sente bene.
Però poi mi fermo, respiro, mi guardo intorno. E capisco.
Che non è risolvendo grane per altri, non è inseguendo risultati, che in termini concreti a me non portano nulla, non è con un "brava" del capo, che la mia vita e quella della mia famiglia migliorerà. anzi.
Arrivare a casa stanca morta, con quella sensazione che prima di rientrare, forse, era meglio chiudere quella questione rimasta in sospeso o inviare quella mail  e la testa altrove, non fa bene a nessuno.
Se arrivo a casa come appena descritto, infatti, vuol dire che non riuscirò a rilassarmi e inizio a:
1) Pulire i pavimenti;
2) Far andare la lavatrice:
3) portare via la spazzatura;
4) Riposizionare Cigolino davanti a carta e pastelli, perchè mi segue ovunque e io vado di corsa;
5) Cucinare o pulire la cucina, anche se sono le 18.30;
6) Accendere la Tv, così magari Cigolino si distrae un attimo;
7) Mandare sms "Quando torni?" a GF, come se non ci fosse un domani;
8) La polvere, vedo polvere ovunque e così spolvero;
9) A sentire il bisogno inalienabile di telefonare a qualcuno (mamma, amiche, sorella) anche se è ovvio che Cigolino reclama la mia presenza;
10) Controllare il blackberry ogni 10 secondi, sia mai che debba rispondere URGENTEMENTE a una mail (e la triste verità è che spero ci sia qualcosa di urgente da fare).
Tutte cose che potrei fare serenamente in un altro momento, dedicando quel tempo a giocare, leggere, guardare la tv  insieme a Cigolino.
Ecco. Pensatemi così: mentre brandisco con una mano lo swiffer e con l'altra il blackberry.
Chiaro che non mi restano più mani per Cigolino o per abbracciare GF quando torna.
Testa per scrivere (che è ciò che amo).
Tempo per cambiare. Lavoro. Stile. Pensieri.
Dai, ditemi che capita anche a voi.
Buon fine settimana :)




2 commenti:

  1. È capitato, capitava. E ci stavo malissimo, proprio perché non ero IO a voler fare quelle cose così. Ad essere in quel modo li. E ho dovuto porre rimedio.
    Succede ancora, ma meno spesso e per motivi diversi, che mi perda un po' i richiami di mio figlio, anche quando fisicamente sono con lui. Per questo ancora il rimedio definitivo non l'ho ancora trovato.

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  2. ecco, non sono sola meno male :)
    Non credo esista un rimedio, sono cose che sono abitudini, comportamenti, difficile eliminarli del tutto. Accorgersene è già molto, correggerli moltissimo. Eliminarli sarebbe un miracolo. :)

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)