Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 7 ottobre 2011

Tutto e il contrario di tutto

Si chiude il primo paragrafo di questa bellissima avventura, anzi, diciamo che è finita l'introduzione, quella che racconta di un'attesa, di una nascita, dei mesi passati a casa io e lui. Cigolino e io.
Lunedì rientro al lavoro, è l'inizio di un nuovo capitolo.
Ieri sono andata in avanscoperta, due chiacchiere con il mio capo (pare che ritroverò il mio lavoro e perfino la scrivania) e i colleghi che non finivano più di abbracciarmi e che bello, ti aspettiamo a braccia aperte. Mi sono quasi commossa.
Questi mesi a casa sono stati bellissimi, pesanti, divertenti, stancanti, entusiasmanti, ripetitivi ... Sono stati tutto. Ho imparato a conoscere più a fondo le mie debolezze, che la pazienza non è infinita, ma che impari a coltivarla; ho intravisto punti di forza insospettabili e scoperto che non sono poi così preparata alla felicità, a volte mi spaventa e tira fuori una dose di aggressività che prima non avevo.
Già, prima. Quando ero convinta che tutto fosse già scritto e le variabili possibili poche e, forse, anche prevedibili.
Poi arriva un bambino e tutto ciò che avevi immaginato svanisce e si aprono solo pagine bianche, luminose, tutte da scrivere.
Non conosci la trama, non hai il blocco dello scrittore.
Panico e sicurezza.
Tutto e il contrario di tutto.
Non so se c'è un tempo giusto per tornare a lavorare.
Facendolo adesso a me sembra più facile per lui, così piccoli si adattano prima.
Io ci metterò un tempo infinito, probabilmente.
O forse sarà un attimo e tutto riprenderà il suo ritmo.
La vecchia agenda e nuovi impegni.
Tutto e il contrario...

4 commenti:

  1. ciao Wisi, ti auguro un buon rientro! io i primi giorni mi sentivo strana, lei non era più il prolungamento di me ma era la nido, io non ero più in giro a passeggiare alle 9.00 del mattino ma il ufficio davanti ad un computer...ecco, da un lato tornare a parlare con adulti dall'altro, almeno per me, staccarmi da lei e dal suo profumo...ed aspettare il momento di riabbracciarla.
    Poi questa senzazione di smarrimento passa, nè!
    ciao, Claudia

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  2. Grazie Claudia! Hai ragione, è smarrimento ciò che si prova, insieme all'entusiasmo di tornare in un mondo adulto ... tutto e il contrario, appunto :) Buon fine settimana!

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  3. Io che non me ne sono mai andata...e non so se è stato un bene o un male ( tutto e il contrario di tutto!!) sono certa che il rientro sarà un passo importantissimo...forse ti sentirai più stanca qualche volta, ma certamente più completa e più soddisfatta!
    LISBET

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  4. in bocca al lupo per il rientro in ufficio, e spero che continuerai a raccontarci le tue avventure nel secondo paragrafo :-)

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)