Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

giovedì 7 aprile 2011

Manuale di istruzioni

Mentre ieri mi interrogavo sugli stili educativi, GF, molto più pragmaticamente di me, era in libreria a cercare libri sull'argomento. Praticamente nello stesso momento e senza esserci comunicati niente.
Capita spesso, pensiamo la stessa cosa nello stesso momento, è così fin dal primo incontro.
Un concerto, quasi due anni fa. E' proprio vero che le cose che funzionano, lo fanno da sè, senza fatica, solo con l'impegno di fare sempre meglio di giorno in giorno.
E' tornato ieri sera con due testi: uno che di fama conosco "Un genitore quasi perfetto" di Bettelheim, un classico della psicologia infantile; l'altro è della famosa e temutissima tata Lucia, al secolo Lucia Rizzi. Mi capita di vedere SOS Tata, anche prima di Cigolino, e Tata Lucia ha un che tra Mary Poppins e la signorina Rottermeier che trovo davvero efficace. Il libro è un manualetto pratico, che abbiamo cominciato a leggere ieri sera. E fin qui ... Abbiamo sbagliato tutto!!
Teniamo la culla in camera con noi al momento (comodità mia lo ammetto) e invece assolutamente no, va nella sua camera che si deve abituare a stare da solo e capire che anche da solo sta benissimo;
non gli sto dando il ciuccio, un po' non lo vuole lui, un po' a me non va di insistere su una cosa così.
E sono solo alle prime pagine, sono certa che andando avanti, scoprirò gli altri passi falsi ...
Almeno su una cosa siamo d'accordo: una mamma tesa rende teso anche il bambino. Vedere cigolino tranquillo e anche un po' buffone mi da la direzione: la sua serenità è la mia bussola e se piange so che lo sta facendo per un buon motivo. Peccato che i motivi non li sappia comunicare, come il paio d'ore freestyle della notte scorsa, in cui ha fatto prove i pianto a pieni polmoni, perfettamente riuscite.
Gf e io manteniamo la calma anche in questi frangenti, il che è senz'altro un bene, mi chiedo solo se mai ci accorgeremo di qualcosa che non va.
Tant'è.
Lunedì mattina andiamo, io e cigolino, a conoscere il pediatra, mi farò spiegare da lui come riconoscere una vera emergenza. Chissà poi perchè nessuno si mette e con calma scrive il "manuale universale di istruzioni per bimbi da 0 a 2 anni". Poi parlano, diventa meno complicato.

2 commenti:

  1. Ho letto "un genitore quasi perfetto"! Bello, ma mi sono venute paranoie di ogni genere e tipo...Starò comunicandogli la mia ansia in modo inconscio?? Dio..dovevo andare in analisi prima di avere un figlio?...Come faccio ad allevare un bambino se ancora non mi sono allevata io??? Però, a parte le battute, non è male se preso con il giusto equilibrio.
    Concordo completamente con la strategia "elastica"...la tranquillità della mamma è fondamentale!! W la culla in camera da letto almeno i primi mesi...cavolo dovrai pur capire se sta dormendo tranquillo !!! Ho trasferito Anna in camera sua solo da poche settimane..quando ho sentito che lei era pronta ma soprattutto sono stata certa di esserlo io...e infatti ha dormito tranquilla e beata e anche io....
    LISBET

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  2. zia baby, piangere è il solo modo che cigolino ha di comunicare con te...quindi il feestyle è sinonimo di qualcosa...porta pazienza e forse lo capirai!!!i libri?se li pigli con lo spirito giusto servono, altrimenti fatti guidare da quello che senti!!
    io chiara l'ho ancoraq in culla in camera ns.perchè non è ancora pronta al passaggio in camera con richi....forse entro il mese prossimo ci provo...e va bene così!baci sere

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)