Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 3 dicembre 2010

Viaggiare in gravidanza

Oggi pomeriggio si va, verso il porto, verso la Sardegna, con la nave.
Cinque giorni al mare e speriamo ci sia il sole, in ogni caso sarà bellissimo perchè là, quando piove, ci sono nuvole scure, disegnate una a una in un cielo che contrasta con la terra gialla di trifoglio fiorito, di erba verde scuro, di mare blu e piombo. Scala cromatica, profumi, aria che si muove. E' comunque uno spettacolo.
Un po' meno spettacoloso è stato organizzare il viaggio.
Nelle condizioni di trasporto, la compagnia della nave (sia GNV che Tirrenia) richiede il certificato medico di "viaggiabilità" per la gestante a qualunque mese di gravidanza. Meno male che GF si è letto tutte le condizioni, non mi sarebbe mai venuto in mente di chiedere un certificato al 5° mese. Non per un viaggio in nave, per lo meno.


La valigia, poi. Negli anni ho imparato a viaggiare leggera. Tranne questa volta.
In questa stagione, là, un giorno fa caldo, il giorno dopo si alza il vento e la temperatura precipita. Così, per non sbagliare, ho portato tutto l'armadio. Secondo me è colpa degli sbalzi d'umore, non è una valigia logica.
Pile, felpe, magliette, maglioni, cose comode versatili, stratificabili in caso di freddo .... potrei stare via un anno a questo punto.
Scarpe comode, giacca più leggera che comunque non ci sono i 2° gradi che ci sono qui.
Lato profumeria, non parto più senza olio di mandorle, che oltre ad essere un ottimo antismagliature (spero), è un ottimo idratante e nutriente.
Poi ci vuole la valigetta nave, quella con i pigiami e il necessario per la notte.
Insomma un piccolo trasloco e mentre caricavamo l'auto, mi sentivo lo stereotipo femminile, ovvero 5 bauli di bagaglio per 5 giorni.

In generale, comunque, viaggiare in gravidanza non ha controindicazioni. Basta un bagagliaio capiente, un compagno paziente e la macchina fotografica. Ci vorrebbe anche una chiavetta per collegarsi a Internet e postare i racconti di viaggio, ma per questa volta non ce l'ho fatta, non ho trovato offerte convincenti.
Il pensiero di non scrivere per 5 gg non mi piace ... chissà se c'è un internet point.....

3 commenti:

  1. SAI CHE LA VALIGIA A MULTI"STRATI"è QUELLO CHE ALE CERCA D'INSEGNARMI DA UNA VITA????IO CHE HO SEMPRE FATTO LA VALIGIA MOLTO LEGGERA HO IMPARATO SOLO QS.ANNO (A SETTEMBRE)COSA HA CERCATO DI MOSTRARMI LA MIA AMICA DI SEMPRE....E CI SON RIUSCITA!ORA SPERIAMO DI CONTINUAR COSì
    BUONA SARDEGNAAAAAAAA sere

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  2. vedrai quando ci sarà fiammiferino che valigie!!!! :p
    baciottoli, primAle

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  3. ci pensavo in questi giorni: se in due ogni volta è un trasloco, in tre avremo bisogno di un rimorchio?

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)