Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

martedì 5 ottobre 2010

Attese

Ci sono attese nell'attesa. La gravidanza è, per come la sto vivendo io, una situazione concentrica.
Aspetti, pazientemente di superare i primi 3 mesi, quelli delicati. Talmente delicati che è meglio fare poco o niente (chiaramente quando ci sono fattori di rischio, come l'età), solo covare. E non molto altro faresti, in verità, perchè hai un sonno che ti abbatte, una fame atavica da tenere a bada e tutta una cosa dentro che è meglio stare fermi e non pensarci. Poi i 3 mesi finiscono e visto che tutto è andato bene, puoi tornare lentamente ai tuoi ritmi, anzi meglio muoversi un po', perchè tra cova e cibo i kg cominciano a vedersi e oh mammamia ora della fine cosa diventerò? Non fai in tempo a gioire per lo scollinamento che ecco, all'orizzonte, si profila ... L'amniocentesi! AAARGH. Per quanto mi riguarda è quella la chiave di volta, la tappa che temo di più (beh... solo perchè il parto è ancora troppo in là).
Amnio parte prima: fissare l'appuntamento per il colloquio genetico. Mica ti dicono bene di cosa si tratta, stanno sul vago ... Ci andrò venerdì mattina e vi racconterò... certo ho un po' di fifa (madrecoraggio).
Dopodichè aspetterò la data dell'amnio vera e propria e ancora di più quella del risultato (si parla di una ventina di giorni). Attese. Che in questo tempo che cola piano, di settimana in settimana, si fanno lunghe, a tratti pensierose e  nervose, per lo più raccolte in un'unica sensazione che comunque tutto andrà per il meglio ... ma sarà poi così saggio dare retta alle sensazioni?

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