Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

mercoledì 13 febbraio 2013

Conto fino a 2.

Sono un tantino provata dai terrible two, quel momento (ma quanto dura??) della vita dei bambini in cui è tutto no, in cui ogni cosa è pretesto specifico per un capriccio apocalittico e tu resti lì, a guardare l'esplosione senza sapere bene cosa fare.
Oltre ai no, agli ahi ahi ahi, pianti e strepiti, in sottofondo, ma in modo chiaro, io sento l'improvviso infrangersi dei miei nervi. Tipo vetro rotto da una pallonata, per intenderci.
Chiaro che una mamma (o un papà) non può cedere, non può prendere la porta e andare e neppure intavolare discussioni sul tema "non si piange per niente" con chi, non ancora dueenne, viaggia in una dimensione diversa.
Allora applico i trucchi, lo faccio più per me che per lui, a dire il vero, per impedirmi con molta disciplina di andare in frantumi.
Cambio stanza e lo lascio al suo strillare. Lo chiamo, con voce pacata Cigolino vieni, guarda che cosa ho trovato qui, che bello! Oppure ci guardiamo allo specchio, mentre lui urla e io ho una faccia che non mi piace neanche un po'. Lo lascio fare, sperimentare anche cose tipo: le briciole possono essere infinite e portate in ogni angolo della casa; l'acqua è un elemento versabile sul pavimento e poi asciugabile passandoci i calzini e via così. Ma non resisterò molto, sappiatelo. Tanto più che questo continuo cambiare di stanza, raccogliere briciole, asciugare acqua, lottare strenuamente per il cambio pannolino, mi impedisce di fare le altre cose che dovrei (e anche quelle che vorrei), in un continuo vagare e chiamare, raccogliere e consolare, inseguire e nascondermi, ballare e coccolare.
La messa a letto, la sera, sta diventando un momento di liberazione e non  un rito di affetto e ciao a domani. Lo stesso per la sveglia del mattino, perchè un attimo dopo Cigolino ravvisa condizioni necessarie e sufficienti per piangere un po'.
Mah.
Chissà.
Forse sono io. Me lo ripeto ogni giorno. E' a me che manca qualcosa, tipo la pazienza che ne so. Allora lui, Cigolino, sapendo che mi manca un pezzettino di qualcosa mi fa fare tantissimo esercizio, sia mai che riesca a svilupparlo quel pezzettino.
Forse sono io, che dovrei imparare a decomprimere le giornate pesanti da ufficio, prima di affrontare le sere casalinghe. Che poi, sinceramente, sono quelle che aspetto tutto il giorno, che non vedo l'ora di tornare a casa e giocare e ridere.
Certo è che questo passaggio di crescita mi mette molto alla prova. Sono più incline a credere che sia un passaggio di crescita per i genitori, non per i bambini.
Voi come ve la siete cavata?


Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose. Antoine de Saint Exupéry

lunedì 11 febbraio 2013

Un premio :)

 Mi è arrivato un premio, me l'ha mandato Carlotta G. dal suo blog la vita a modo mio.
E' un'iniziativa carina, un bel pensiero.
Si chiama Liebster blog award, ovvero premio a un amore di blog :) 
Per essere vera titolare dell'Award devo rispondere ad alcune domande e passare il premio ad altri 11 blog.
Ora. Non è che tutto si deve fare alla lettera, no?
Rispondo alle domande e intanto penso a chi passare il premio.

Qual è la cosa che vi piace fare di più da sempre?  
Scrivere. Lo facevo già prima di imparare a mettere insieme le lettere: mettevo insieme le storie.
- Qual è il posto che vi piacerebbe vedere, ma da sola?  
Il factory store di Louis Vuitton :D
-Nel campo artistico cosa vi piacerebbe saper fare?  
Scrivere romanzi. E cantare. Ma sono stonatissima.
Se foste uno scrittore/scrittrice, chi vorreste essere?
Josè Saramago
- Seguite la moda o preferite creare su di voi quella che più vi si addice? 
Tutt'e due, ma di più la seconda.
- Un detto o una frase che sentite vostra.
Se fai sempre le stesse cose, ottieni sempre lo stesso risultato.
- Qual è lo sport che potendo avreste intrapreso come carriera sportiva?
Curling :D
- Cos’è che ascoltando o vedendo vi emoziona o vi ha più emozionato nella vita?
Il mare in burrasca. 
Cosa scegliete per rilassarvi quando siete stanche di tutto? 
Il silenzio.
Il vostro luogo o posto preferito?
Rena Majore. Seconda stella a destra.
Il vostro ricordo più bello? 
Ogni tramonto visto dalla spiaggia di Rena Majore.
- Una persona che non dimenticherete mai della vostra famiglia?
I nonni materni. Ma ... davvero si dimenticano persone di famiglia? Ammazza che sbadataggine ....
Una persona che non dimenticherete mai lasciando fuori la vostra famiglia?
Due amici, che non ci sono più.
Siete soddisfatte della vostra vita e/o avete un sogno nel cassetto?  
Soddisfatta, ma tutto è migliorabile (sono fatta così). Sogni: pochi, ma molto importanti.


Da parte mia il premio va a:
Mamma Torino - che ha sempre buone idee.
Francesca V. - che ha sempre buone ricette
Vita di Bianca - che io lo so cosa vuol dire. Ma mi sa che lei ha smesso di scrivere.
Il ricettario di Valentina - che mi fa venire l'acquolina.

Poi premio i blog famosi, quelli che di premi non hanno bisogno, ma che mi ispirano ogni giorno un po':
la 27ma ora - perchè sanno parlare di donne, davvero.
non solo mamma - perchè mi fa ridere
mammafelice - perchè lei non lo sa, ma io la considero un'amica :)
curvy, foodie, hungry, perchè mi piacerebbe proprio conoscerla, Martina Liverani.

venerdì 8 febbraio 2013

Domande di Carnevale

Credo sia il fine settimana di carnevale.
A me non piace molto, per cui va a finire che passa inosservato.
Con il fatto poi che Cigolino non è ancora nel loop delle feste dell'asilo/scuola, me ne dimentico proprio.
Se non fosse per le chiacchiere, le frittelle e i coriandoli, che invece sono cose che mi piacciono tantissimo e che vorrei tutto l'anno :)
Da cosa vestirete i vostri bimbi e come si festeggia nella vostra città?
A Milano il carnevale dura un po' di più, credo che il festeggiamento ufficiale sarà sabato prossimo.
Stavo pensando di portare Cigolino a una qualche sfilata di carri in maschera, ma ho paura che, invece di divertirsi, si spaventi.
Com'è andata la vostra prima sfilata in maschera?
Quali sono i dolci tradizionali? Naturalmente vogliamo la ricetta.

Buon divertimento e buon fine settimana a tutti.



mercoledì 6 febbraio 2013

Italia al femminile.


L'italia al femminile che il prossimo governo non potrà ignorare è un articolo da leggere con attenzione.
E' lungo, non semplicissimo, ma porta numeri interessanti e riflessioni abbastanza oggettive.

Non potevo non segnalarvelo :)

Baby gangnam style

Continua la febbre, alta.
Vomito e il nostro non mangione è già una candelina, dopo solo 2 giorni di febbre.
Incredibili, comunque, le risorse dei bimbi.
Ieri sera, con 38,5 di febbre, come ha visto il video di Gangnam style ha cominciato a ballare tutto contento.
Abbiamo poi dovuto cercare il video su youtube e ripeterlo non so quante volte, perchè a ogni fine piangeva disperato, come se gli avessero portato via la sua cosa preferita.
Come tutti i bambini intorno ai due anni non è ancora capace di coordinare gambe e braccia: si muove molto a tempo, ma prima un po' di braccia, poi un po' di gambe, qualche pausa scenografica, posizione dello struzzo (cioè con la testa conficcata nel pavimento) e via, a tratti ridendo, a tratti serissimo per concentrarsi sul movimento. Osserva il video, come a voler imparare i passi giusti, gli piace molto, perchè colorato, veloce, con tanti personaggi che per lui sono solo strani e non allusivi e in qualche modo assomigliano ai cartoni animati.
Succede poi che iniziamo a ballare tutti, perchè non vale sedersi a guardarlo, lo spasso è partecipare. E allora lui, Cigolino, diventa il capo coreografo: ci fa vedere le "mosse" e noi dobbiamo rifarle tali e quali, si ride da matti. Soprattutto quando lui fa lo struzzo e noi no, non abbiamo più quella flessibilità che ti porta a piegarti in due tipo portafoglio.
Vi dico qui e ora, che i balli con Cigolino entrano nel mio programma Virtual&Real insieme al walking, perchè dopo mezz'ora così, di ballo sconsiderato, io sento di aver bruciato le ultime energie residue delle giornata :)
Ricordatemi così, mentre ascolto minimo 10 volte a fila Gangnam e ballo con Cigolino in soggiorno. Addio. :)