Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

lunedì 3 luglio 2017

Tra l'oleandro e il baobab


​Questo è il periodo dell'anno peggiore, il più faticoso.
Mentri aspetti le vacanze, il mare e tutto sembra rallentare, anche il tempo, tanto per darti il colpo di grazia.
Cig è rimasto solo quassù in città.
I suoi amici sono stati affidati ai relativi nonni e sono tutti già in villeggiatura. Al parchetto cerca l'ombra tra un oleandro e il baobab e qualcuno, se non proprio un prete, per chiacchierare. 
Il nostro quartiere è ormai vuoto, se non contiamo le zanzare.
Per quest'anno ancora non me la sono sentita di depositarlo tutto il tempo in un centro estivo: abbiamo fatto un esperimento di una settimana. Esperienza positiva, l'anno prossimo sarà più corposa. Magari l'anno prossimo oseremo anche la colonia o il campus di rugby in montagna. 
Meglio, credo, non affrettare troppo i tempi, che se si prende male la questione campo estivo ci si brucia la possibilità per gli anni a venire. Con calma è una regola aurea.
Il lavoro, per noi, è tipo il tetris: se non ci sbrighiamo a sistemare ogni pezzettino al suo posto, lo schermo si riempie, i colori lampeggiano e in un attimo siamo in game over.
Sole torrido e nuvole fresche si avvicendano nella stessa giornata, che sembra di vivere a Praga. Così l'umore, che sembra di vivere al manicomio.
Scopri dai social che tutti i tuoi amici vivono di rendita, perchè sono al mare ormai da un mese e rientreranno a settembre. 
Al mare non fanno bagni, ma solo foto; anzi timelapse di tutta la vacanza.
Io ho il time collapse, che tengo per me, per ritegno.
Così come le mie gambe, mannaggia alla forza di gravità, piedi, le estremità e perfino le occhiaie che ormai sono da guiness, che vorrei riferirmi alla birra, invece no.
Sono anche iniziati i saldi, ma i nervi hanno finito di esserlo.
Abbiamo tutti voglia di mare, spazio, silenzio, profumi e amici, di serate lunghe, oziose, fragorose di risate.
E' il periodo dell'anno peggiore, tipo gli ultimi metri di una lunga corsa. Il traguardo lo vedi, ma le gambe sono pesanti, la vista annebbiata e il traguardo, secondo me, lo spostano più in là.

Le vacanze dovrebbero durare almeno quanto la loro attesa.



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