Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

martedì 10 settembre 2013

Bimbi giù di morale.

Sono giorni inusuali.
Di Cigolino giù di morale, cosa a cui non siamo abituati.
Che fa capricci per ogni cosa e che fa brutti sogni.
Anche la baby sitter ha notato questo cambio di umore, dice che adesso si è reso conto che le vacanze sono proprio finite, che mamma e papà non ci sono durante il giorno e che anche il mare è lontano.
Mettiamoci anche la mia scontrosità, che anch'io mi sono resa conto che le vacanze sono proprio finite e che è iniziato un nuovo anno fatto di lavoro, corse, le solite cose mica tanto divertenti.
Così lui, Cigolino, si trova un po' spaesato.
Fortunatamente GF si mantiene in buon equilibrio, è lui il timoniere di questo momento di mare agitato, di cielo poco terso.
Ho pensato parecchio anche agli avvenimenti post vacanza.
Gli abbiamo parlato molto dell'asilo.
Gli abbiamo parlato molto del pannolino da togliere.
Non ci sono più i nonni e gli amici: siamo passati da lunghe giornate da condividere con altri a lunghe giornate ognuno per i fatti suoi. Mamma e papà al lavoro, lui con la baby sitter.
Anche se questa è la routine abituale e collaudata, è probabile che Cigolino ne abbia risentito.
Quindi, che si fa?
Prima cosa: lasciare i propri malumori fuori dalla porta. In casa c'è bisogno di serenità e positività. E questo lo dico soprattutto a me, che sto facendo davvero fatica a riprendere serenamente il passo di sempre.
Poi, non perdere le occasioni di coltivare l'autostima del bambino: mai mancare un "bravo!", una coccola o un applauso quando è giù di morale. E' probabile si stia facendo una "colpa" di qualcosa o che non si senta abbastanza bravo in qualcos'altro.
Sono, quelli dei bimbi, equilibri delicati.
Così ieri, tornando dall'ufficio, non siamo andati subito a casa, ma a spasso, dicendo tutti i colori delle auto che incrociavamo. Cigolino è preparatissimo su bianco, nero, giallo, gli altri colori ancora non sono bene in ordine.
Con papà, poi, si è fermato a giocare fuori. Che GF è cintura nera di parchetto, cosa in cui io invece non brillo. Ho da capire questa mia avversione ai giardinetti, deve essere una malattia, una carenza di qualcosa.
Non abbiamo insistito per farlo mangiare e fatto un bagnetto un po' più lungo.
L'umore ci è sembrato migliore così.
La questione vasino la riprenderemo tra qualche giorno, sempre che non ci chieda lui di usarlo.
L'asilo è accantonato fino a gennaio, minimo.
Il tempo ancora bello ci aiuta a giocare di più.
Un bel respiro e via, ripartiamo con il piede giusto.

E' capitato anche a voi di avere bimbi un po' giù di morale? E come vi siete comportati?

1 commento:

  1. Capisco benissimo. Anche Anna è nera in questo periodo. A me avevano dato anche un altro suggerimento un po di tempo fa insieme a quelli che tu hai citato, ossia verbalizzare. Domandare al bambino se è arrabbiato e che cosa lo fa arrabbiare. Aiutare a tirar fuori e verbalizzare il disagio piuttosto che ignorarlo magari distraendolo sempre, pare che aiuti. Anche perchè loro hanno molta più difficoltà di noi a capire le loro emozioni negative ( e anche noi non scherziamo mica !!!). Magari verbalizzare anche il nostro disagio con loro in termini semplici può essere utile...la mamma è stanca, lavora tanto ecc ecc e tu invece sei arrabbiato perchè ti manca il nonno?...cose così...BACI LISBET

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)