Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

martedì 5 giugno 2012

Una giornata un po' così.

E' quando fai alcune ore di coda in ospedale, prima per l'accettazione, poi per al visita, che dai un senso totalmente compiuto all'adagio quando c'è la salute c'è tutto.
E' incredibile come in un ospedale per bambini, riconosciuto come un centro d'eccellenza, si stia in attesa, sempre in attesa, tra mamme che allattano, bambini che corrono, nonni pazienti, genitori rassegnati, infermiere di corsa che non sempre ti danno retta. Fa niente, ti dici, ma alla lunga un po' di nervoso ti prende.
Siamo andati a fare il controllo genitali di Cigolino. Ne avevo parlato tempo fa, di sospetto criptorchidismo, una cosa che neppure riesco a pronunciare.
Si tratta di quell'evento per cui i testicoli non stanno nello scroto, ma risalgono. Se sono molto mobili si parla anche di testicoli in ascensore.
Se la cosa non si risolve da sè,  è necessario un piccolo intervento: un'incisione all'inguine e un ancoraggio dei testicoli al loro posto. Niente di che, un giorno, neppure si sta a dormire in ospedale. Routine, capita molto spesso.
Se la cosa non si risolve da sè, è un intervento che Cigolino dovrà fare, all'inizio del prossimo anno. La data non è dettata da tempi medici, ma da liste di attesa lunghissime. Nel frattempo, a fine anno, faremo un'altra visita per vedere a che punto sta.
Sentire "anestesia totale" associata a Cigolino non mi è piaciuto neppure un po'. Il medico è stato molto rassicurante, con quella pazienza che i dottori hanno con le mamme che si agitano subito. Gentile, ma a me ha dato fastidio lo stesso.
Mentre tornavamo a casa Cigolino si è addormentato beatamente sul suo seggiolino auto. Lo guardavo dallo specchietto e pensavo dai in fondo si addormenterà così, anzi si farà proprio una bella dormita, lui non si accorgerà quasi di niente, il problema è solo tuo. Lo guardavo, con quelle guanciotte che sembrano più paffute quando dorme: niente, sta cosa dell'anestesia proprio non riesco a pensarla, ecco.
Il fatto nuovo è, ne parlavamo GF e io, che un figlio ti porta paure inedite, una cosa dentro che non conosci e quindi non sai bene come gestire.
Io per oggi l'ho gestita con un'emicrania epocale, di quelle che senti il cervello che sfrigola.
Non credo però sia la giusta modalità.



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