Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 8 giugno 2012

10 sassolini di felicità.

Quando si hanno periodi un po' tesi, preoccupati e nervosi, si è molto più sensibili al tema della felicità.
Perchè, come al solito, quando c'è neppure te ne accorgi, ma quando è turbata da altro quasi non respiri.
Così in questi giorni, la domanda più frequente che faccio a GF (uomo di grande pazienza) è: ma secondo te Cigolino è felice con noi?
Va da sè che non esiste risposta. Così come non esiste una ricetta definitiva per crescere figli felici.
Pochi giorni fa mi è caduto l'occhio su un giornale in metropolitana: un titolo diceva "Bambini amati, adulti ricchi". Poichè il giornale era saldamente attaccato alle mani di un signore, non ho potuto approfondire ulteriormente, se non con occhiate veloci. Un bambino amato cresce più consapevole delle proprie qualità, da adulto saprà spenderle al meglio e avrà maggiori possibilità di avere successo (anche economico).
Sono i soldi a fare la felicità? Beh anche, inutile fare i bohemiene poetici.
Per cui segniamo: AMORE, da dare senza riserve e in modo incondizionato.
Poi.
Su nostro figlio.it è uscito il primo decalogo semiserio per crescere bambini felici.
E' una domanda che il portale dei genitori ha rivolto a esponenti del mondo dell'arte e della cultura.
Il primo a rispondere è Bruno Tognolini, autore di programmi tv per bambini (melavisione, albero azzurro ..), scrittore, poeta. L'articolo completo lo trovate qui.
Dei 10 punti di Tognolini quelli che mi sono piaciuti di più sono il 3 e il 7.
3) FARSI LE PROPRIE IDEEPur rischiando che siano sbagliate. Ad avere le proprie idee educative si può sbagliare; a non averle per non sbagliare si sbaglia di certo. Detta in altro modo: a un bambino forse è più utile un genitore che ha le sue idee, alcune sbagliate, che un genitore che non ha idee e fa ciò che fan tutti.


7) PROFONDERE BELLEZZA. I bambini da piccoli son belli. Hanno occhi enormi rispetto al viso. È un dolce trucco della natura per farceli amare. Però questo non vuol dire che tutti i cartoni che esibiscono occhi enormi siano belli per forza. La vera bellezza non è sempre a portata di mano. Però c’è. I libri per bambini, per fare solo un esempio, ne sono pervasi. Cercatela: approfittate dell’occasione. E mettete sotto gli occhi dei bambini una bellezza gratuita e generosa, come la loro.
Altre due parole importanti: IDEE e BELLEZZA.
Di mio aggiungerei: MUSICA. Ai bambini piace ballare. Cigolino rimbalza felice sul suo pannolino e agita le braccia e ride ogni volta che un brano pop e ritmato irrompe dalla radio (sempre accesa).
Poi: SORRISI e RISATE. Che allenano muscoli e spirito, che fanno di ogni giornata una giornata vissuta.
REGOLE, ma solo per orientarsi meglio, con più sicurezza, non come kit normanitivo e impersonale.
COCCOLE. Fanno coppia con l'amore, ma non vanno tralasciate. Contatto fisico, riconoscersi dall'odore, "perdere" minuti interi a contare le dita, cercare la pancia, le mani, gli occhi, vicini vicini.
PAROLE, delle favole, dei racconti della giornata; parole che dicono adesso si fa, che imitano rumori, che dicono ciò che non ricorderà, ma continuerà a sentire.
TEMPO. Da dedicare, da organizzare, da perdere, da recuperare, da non dimenticare, da usare come strumento da suonare insieme, crescendo, tutti, ogni giorno un po'.
Non è una ricetta. 
Sono i miei sassolini da seguire per non perdere la strada. Verso la felicità.


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