GF, che è sempre molto attento, ha trovato alcune notizie sul paracetamolo che mi sono sembrate quanto meno inquietanti.Leggete qui.
Secondo quanto dice l'articolo, la Tachipirina arreca parecchi danni ai bambini, soprattutto a carico del sistema respiratorio: i bimbi che ne hanno fatto uso hanno il triplo di probabilità di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di sviluppare i sintomi dell'asma.
Segue commento di un medico che conferma, dettagliandola, la notizia.
Sono rimasta piuttosto basita. Un po' perchè il paracetamolo te lo danno anche in gravidanza, un po' perchè è davvero il first aid che si usa per la febbre (anche da appena nati), i dolori della dentizione, i postumi della vaccinazione (anche questa sconsigliata prima dei due anni).
Sinceramente non ho dati o notizie per confermare o mettere in dubbio la notizia.
Mi chiedevo però, e chiedo a voi, se ci sono altri rimedi per febbre e dentizione, se ci sono alternative, se si può fare a meno del paracetamolo.
Perchè è vero che più della tachipirina potrà l'aria urfida di Milano, ma se si possono evitare i danni ...
Si l'avevo letto anch'io ma alla fine credo la cosa si equivalaga a tutte le altre medicine. Tutte hanno proe contro è che non leggiamo mai i bugiardini etc.. Secondo me basta non abusarne come per tutte. Anche perchè in caso di febbre o cose del genere che si fa? Si lascia il piccolo con la febbre che sale?
RispondiEliminaCredo che ci voglia equilibrio.
Sai qual'e' il problema, e te lo dico in tutta frqnchezza prima da biologa e poi da mamma..., e' che qualsiasi sostanza, che sia chiamato alimento, farmaco o erba medicinale, deve per forza di cose interagire con il nostro organismo, e lascia delle tracce. Allora il problema diventa valutare il cosidetto rischio/ beneficio per tutto quello che introduciamo nel nostro corpo. Per quanto riguarda il paracetamolo e" in ASSOLUTO il farmaco di prima scelta in pediatria xche' si e' valutato che il rapporto sul beneficio e' maggiore del rischio. Il rischio di cui parla questo saccente medico che fa pubblicita' al suo libro allarmistico dando degli ignoranti ai genitori, e' legato come dice bene ad una dose/dipendenza... Cioe' a quanto farmaco un bambino assume in maniera prolungata nel tempo... E quanto mai sara'? Mica stai a darglielo tutti i giorni. Meglio valutare forse che il rischio di asma sia legato a famigliarita', esposizione ad allergeni ed/o sostanze inquinanti...e in giro non ce ne sono eh... Li facciamo vivere in una bolla,sull'everest che e' inquinatompure quello...
RispondiEliminaQuesti allarmismi mi fanno andare in bestia, come incolpare di telarca precoce nelle bambine l'assunzione di omogenizzati bovini che presumibilmente contengono estrogeni, molto meglio farli in casa che la carne con gli estrogeni non e' mica la stessa... E poi se fosse vero, come mai non ci sono casi di ginecomastia nei maschietti? Forse loro nonnmangiano omo? Scusate lo sfogo ma ste caxxate mi fanno andare in bestia.
Un abbraccio a Ciglolino! ;-)
ciao Wisi, io l'ho sempre usato con criterio e cioè solo da 38.5 in su e solo se la febbre era accompagnata a sensazione di dolore o fastidio, come in tutte le cose non bisogna abusarne e non bisogna darlo se non per una reale necessità.
RispondiEliminaciao Claudia
Equilibrio, sì. Rifuggo dagli estremismi, non ho interesse negli integralismi: l'omogenizzatore me l'hanno regalato, non l'ho mai usato, proprio pensando che la carne che compro io non può essere migliore di quella nei vasetti bio, anzi e visto che non ho allevatori, contadini, coltivatori di riferimento non posso far altro che fidarmi. Criterio, giudizio, parole molto sagge. Grazie per le vostre risposte, interessanti, sensate.
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