Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 31 dicembre 2010

La (mia) fiaba di capodanno

C'era una volta una signora molto anziana che viveva in una grande casa, in mezzo a un giardino della città giardino. Non aveva un bel carattere, ma sapeva , a modo suo, amare le persone. In particolare amava la sua prima nipote che, a differenza degli altri 3 nipoti aveva avuto una vita un pochino più complicata e a tratti dolorosa. La nipote grande viveva sola da tempo, da quando suo marito l'aveva abbandonata 3 anni prima. Da allora sorridere le veniva difficile e quasi impossibile credere ancora nel futuro o, men che meno, nell'amore. La signora molto anziana era tanto, tanto preoccupata per sua nipote e si era messa in testa che non poteva morire finchè non avesse visto di nuovo sua nipote felice. Lo diceva spesso: "io aspetto che tu sia di nuovo felice, poi me ne vado" La nipote rispondeva sempre: "vabbè, per i 100 anni faremo una bella festa tranquilla e anche per i 105, vedrai". Le cose cambiano però e la nipote incontrò un bel giovanotto, intelligente, sorridente, protettivo e ... ricominciò a sorridere, a sentirsi viva, a credere che anche per lei la vita avesse ancora qualcosa da dare. Ed era proprio di questo che nonna e nipote stavano parlando al telefono, il 1° gennaio 2010.
Ridevano, allegre e dandosi appuntamento per l'epifania.
"Voletevi sempre bene e parlate di tutto; non andate mai a dormire arrabbiati; ricordati che un uomo si prende per la gola e per il letto, cerca di essere brava in almeno una delle cose; fingi, se è il caso di essere meno intelligente di quello che sei, a un uomo non piace sentirsi meno di una donna; lascia correre qualcosa, ma non tutto; sorridi spesso non prendere le cose di punta. Una donna non ha bisogno di sentirsi dare ragione". "Sì nonna, vedrai ti piacerà". Ma la nonna non sentiva già più, sapeva che finalmente le cose stavano andando per il verso giusto e finalmente anche lei poteva riposarsi, poteva tornare dal nonno e non combattere più con acciacchi e pensieri.
Fu un commiato breve e allegro, un'ultima risata, due sospironi.
La nipote restò muta 2gg, ma in fondo sapeva che le cose erano andate secondo i desideri della nonna  questo pensiero la faceva sorridere. "Testona fino in fondo" sospira ancora di tanto in tanto.

Ai miei nonni, che mai dimenticherò e a cui penso ogni giorno.

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