Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

martedì 7 settembre 2010

25 agosto



Non è stato possibile scrivere. Non per mancanza di mezzi, ma per eccesso di pensieri, ingorgo di emozioni, ricerca ostinata di serenità.
Le cose sono andate all’incirca così.
A mio padre che voleva versarmi prima vino e poi liquori, a mio padre che cominciava a notare la mia lontananza dalle mie amatissime Marlboro, a mio padre che mi ha chiesto : “niente alcool? Stai facendo un po’ di dieta? Brava!...” ho risposto con un filo di voce : “No, niente dieta. Devo solo fare un po’ di attenzione … aspetto un bambino”. Seguono secondi di silenzio, pochi per la verità. La fisionomia di papà cambia, mescola sorriso, sorpresa e voglia di piangere.
E’ contento! E meno preoccupato di quanto avevo immaginato.
“Che bello! – continua a dire – che bella notizia!” poi, guarda lontano e aggiunge: “Mi sentivo in colpa per il tuo non avere figli, pensavo di aver fatto qualcosa di sbagliato come genitore, che ti avesse impedito di diventare mamma …”. Io l’ho guardato. Per tanto tempo ho dichiarato che non essendomi trovata troppo bene come figlia, non ritenevo opportuno provare ad essere madre.
Ma lui come fa a saperlo?
A differenza di mia madre ha più spirito critico.
Mia madre. E’ preoccupata perché sto bene. “mai vista una cosa del genere – ripete – neanche un sintomo! Ti sarai sbagliata …”
E’ preoccupata perché non ritiene io abbia spirito materno e decreta che no, non sono in grado. E’ preoccupata perché “tu non hai idea di ciò che significa, dell’impegno, della difficoltà …” E della gioia? Si è dimenticata della gioia? Perché è questo il sentimento prevalente. O sono incosciente io, o lei si è dimenticata qualcosa.
Mi chiedo se la mamma non dovrebbe essere quella del “non ti preoccupare, è una cosa molto naturale, andrà tutto benissimo e nel caso ci sarò io ad aiutarti”. La mia no. La mia chiede a GF se lui ha sufficiente spirito paterno e come mai non ne parliamo mai. La mia è così, non cattiva, anzi, ma… come dire …. Poco materna ;)
Ho tanto sonno, sempre. Questo al momento è l’unico sintomo che ho. Ho il seno molto sensibile e grosso anche. E’ cambiato qualcosa dentro comunque e in modo anche molto radicale.
Sono molto serena, di una tranquillità mai sperimentata prima. Un equilibrio perfetto.
Sono molto innamorata del mio uomo. Un amore così libero, maturo, denso, passionale, tondo non l’avevo mai conosciuto. Ho amato moltissimo mio marito (ex), ma capisco ora che, da entrambe le parti, era un grande amore acerbo e prepotente. Non mi vergogno più di essere romantica, di desiderare di fare l’amore, di chiedere.
Domani visita dal ginecologo. Sapremo se pallino è rimasto attaccato bene, avremo le prime istruzioni, i primi esami da fare … Dovrei pensare a qualche domanda intelligente da fare, mi sa.

Nessun commento:

Posta un commento

Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)