Ma come fanno a starci, tre civette sul comò?
Ho sempre avuto un'ottima attitudine alle domande fondamentali, quelle che ti fai tra te e te cercando il significato della vita stessa.
In questi giorni le tre civette siamo noi, tutti in casa che, così intensivamente vissuta ed abitata, sembra grande come un comò.
Ambarabàciccicoccò
E' tutto anomalo e non so più dare una definizione di normalità.
La cucina è la mia base operativa, ma purtroppo è anche dove vivono il frigorifero e i biscotti, comunque vada non finirà bene per il mio giro vita.
GF difende il fortino dal soggiorno, ho visto spuntare anche un monitor pc di cui ignoravo l'esistenza.
La vera anima in pena è Cig.
Indeciso se diventare campione mondiale di Fortnite o leggere qualche libro in più, costruisce piste per automobiline puntualmente demolite dal gatto, anche lui frastornato dalla nostra continua presenza. I pochi compiti inviati dai maestri non bastano a tenersi veramente in allenamento, ma sono sufficienti a scatenere tempeste di "Li faccio dopo, adesso no, ma uffa" inondazioni di scuse e capricci, che più che compiti diventano dichiarazioni di stato di calamità.
Ambarabàciccicoccò
Si sta stretti sul comò, a volte siamo vicini altre solo scomodi. Cig non vede l'ora di tornare a scuola, ha bisogno di vedere i suoi amici, i maestri e la pizza della mensa.
Io a casa sto bene, lavoro molto meglio, frigorifero a parte. Manca solo il mondo là fuori. Chissà come sarà alla fine di questo momento.
Ambarabàciccicoccò
Sarebbe importante mantenere le routine della normalità, dicono gli esperti. Non ne sono troppo convinta, è veramente complicato rivistire di normalità una situazone straordinaria. Anzi, probabilmente è l'occasione per far capire anche ai più piccoli che non sempre le cose vanno come devono, come siamo abituati, come le vorremmo. Può diventare un grande esercizio di flessibilità, adattamento e creatività. E' l'occasione per imparare a cucinare insieme o a rifarsi il letto, per seguire qualche lezione interessante su Internet, per trovare nuovi argomenti e nuove storie.
Ambarabàciccicoccò
Se smette di piovere tirerò fuori dalla cantina la mia bicicletta, tre civette sui pedali.
Meno male che abbiamo il parco sotto casa, dove possiamo correre un po', a un metro di distanza gli uni dagli altri.
Manteniamoci attivi e curiosi, rendiamoci utili.
E' il momento giusto per essere straordinari.
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