Alzarsi tardi e fare una colazione come non mai: nutella su qualunque supporto commestibile, dal pane ai biscotti. Preparare il brasato che altrimenti il tempo non c'è mai e restare in pigiama, respirando l'aria di primavera che è la fuori. Immaginare piccole cose, chiedendosi l'un l'altro cosa stiamo mettendo via, di bello, da insegnare a Fiammiferino, per poi scoprire che sarà utile improvvisare, che sarà inventare tutti i giorni un po', facendo tesoro di quello che fin qui è stato, che abbiamo imparato noi e altro che sarà meglio dimenticare. Lasciare le ore scorrere, senza fretta, e il sole fuori e silenzio, che a Milano c'è il blocco del traffico e tutto sembra lento oggi. C'è un piacere domestico nei profumi di casa, nel non aver niente di particolare da fare. Solo riprendere fiato, a tratti immaginare, ma non troppo che poi è sempre tutto diverso da come te lo immagini. Fuori, da qualche parte, c'è un profumo forte di fiori, ma a febbraio che fiori fioriscono?
Bellissima pigrissima soleggiata domenica di inizio febbraio, di ore lanciate a caso.
Pace. Emozione. Silenzio amorevole.
Com'è iniziata ...
Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.
domenica 6 febbraio 2011
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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)