Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

sabato 28 febbraio 2015

Re, Regine, draghi, supereroi, #VanGogh

Rose e Peonie - Van Gogh
Ieri sera ci siamo preparati per bene.
Per una volta l'ipad non ha lanciato battaglie epocali tra i supereroi, ma scorreva le immagini che avremmo visto oggi, alla mostra di Van Gogh.

"Guarda Cig, questo è Vincent, il signore che ha dipinto i quadri che vedremo domani" indicando l'immagine dell'autoritratto.
"Perchè ha gli occhi così tristi?"
"Perchè era una persona con tanti pensieri, alcuni allegri, altri no. Aveva pensieri mischiati"
"E' triste"
"Già".
Così stamattina siamo usciti presto, abbiamo preso la metro e siamo arrivati a Palazzo Reale.
"Sai Cig, qui un tempo abitava un re, la regina e credo ci fossero anche le principesse"
"Anche i draghi sputafuoco?"
"Uhm, forse sì"

Il primo quadro della mostra, che è ben allestita e suggestiva anche se piccola, e' proprio l'autoritratto di Vincente.
"Ehi, mamma, è lui!" la felicità di riconoscerlo.
Io mi conosco e lo so che alle mostre mi prende un po' la sindrome di Stendhal, ero felice anch'io di vedere l'autoritratto. Con le cuffie tour guidato bimbi, una bella voce raccontava e Cig faceva sì sì con la testa, a un certo punto si è anche presentato "Io sono Cig" rispondendo all'audio guida.
La mostra era molto affollata, onestamente troppo. Forse far entrare meno persone per volta permetterebbe maggior visione. Non andateci nel week, davvero, ve la godete poco e avrete la netta sensazione che una mostra per persone alte.
Ho tenuto Cig in braccio per tutto il percorso, indicandogli piantatori di patate, pescatori, contadini. Lui con le cuffie mi dava il ritmo, indicandomi il numero della tela da vedere dopo.
Davanti a "Rose e Peonie" ho fatto un bel respirone e sono riuscita solo a dire "Guarda che bello", ma lui non sentiva, era in cuffia, faceva sì sì e aveva gli occhi brillanti.

"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati" (Stendhal).

E tutt'e due, incuranti della folla silenziosa, che un po' spinge, invade che ti sembra di essere nel mare e non vedi, siamo rimasti alla fine abbracciati davanti al Paesaggio con covoni con la luna che sorge.
Non so cosa ricorderà, ma è stata una bella mattinata.
E con l'activity book Vincent e Miffy è stato poi bello rivedere a casa le tele più importanti.

Fuori da lì siamo entrati in Duomo.

"Ehi, sulle finestre ci sono i supereroi!"
Ecco, meglio prepararli prima a ciò che vedranno, che altrimenti inventano una storia dell'arte parallela e qualcuno potrebbe fare gli occhiacci.

La Mostra di Van Gogh continua fino all'8 marzo.

Tutte le informazioni le trovate sul sito:
vangoghmilano.it

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