Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

mercoledì 29 settembre 2010

Il segreto della felicità

Il segreto della felicità, credo, sta nel dare ciò di cui l'altro , o gli altri, hanno bisogno e quindi nel ricevere ciò di cui si ha davvero bisogno. Detto così sembra semplice. In realtà quanto appena detto presuppone una grande capacità di ascolto e anche di sacrificio. Da un lato c'è il capire l'altro, dall'altro c'è il superamento del proprio egoismo (tutti lo siamo chi più chi meno) per riuscire a dare non ciò che possiamo, e che non ci crea grande disturbo, ma proprio quello che fa la differenza per chi riceve. Sono contorta, vero? Pazienza.

E' utile capire bene quello che dagli altri abbiamo bisogno, solo così, eliminando la nostra confusione, avremo mente sgombra e cuore aperto per ascoltare profondamente l'altro. Dare a caso, presupponendo una giustezza solo perchè a noi sembra giusto così, crea incomprensioni e, a volte, anche sofferenza. Dare a caso fa la vita più pesante e le relazioni (di qualunque tipo) falsate in qualche modo: ci sarà sempre chi si sente "sfruttato" nel suo dare (a caso) e chi si sentirà incompreso. Questa è una situazione pericolosa, che non porta niente di buono.

La gravidanza fin dal primo istante porta l'attenzione all'interno di sè.
Joyce dice nell'Ulisse:
Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi.


Vediamo cose nuove, di cui magari sapevamo anche, ma a cui non abbiamo mai dato retta. Non è un viaggio volontario, ma ne senti, in modo netto, il richiamo. Si parte. E' necessario, è istinto che non puoi contraddire o razionalizzare. E' quello che da fuori viene visto come "lo sbalzo d'umore";la "fragilità", la bizzarria di una donna in attesa... Ecco, se vi trovate nei pressi di una donna incinta, abbiate pazienza: sta facendo un viaggio importante, sta cercando di capire cose misteriose che nessuno sa spiegare. Tornerà e saprà dare nel modo più generoso possibile. Abbiate pazienza, come lei ce l'ha con se stessa. Fa parte del segreto della felicità.


PS. Come si evince da quanto sopra, la donna incinta filosofeggia pure, sempre al limite del delirio. Uh signur!

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