E' lunedì, è il 1° luglio, tutto sembra inziare oggi.
E' una giornata da prime volte.
Cig ha iniziato il campus estivo, è il primo che fa.
Ha preso la navetta per raggiungere lo sport village dove passerà le giornate: anche andare da solo da qualche parte è la prima volta.
Era emozionato stamattina e teso. Cig se non parla vuol dire che è emozionatissimo e in quell'emozione c'è la preoccupazione per la novità, le mille domande che attraversano i suoi pensieri bambini. Non vedo l'ora sia stasera, per sentire il racconto e accorgermi che la tensione di stamattina si è stemperata nei giochi di oggi: così domani sarà una seconda volta, ma la prima in tranquillità.
Per me è la prima volta che penso sia grande, che alla fine non manca poi molto a quando mi dirà che le vacanze sì, un pezzo insieme, ma poi vado con gli amici ok? Mi sto abituando a dormire poco, il caldo mi tiene sveglia o mi risveglia e l'alba è bellissima, prestissima anche.
Un allenamento che tornerà utile, è la prima volta che non mi arrabbio se non dormo, che sento così caldo, che mi sento acqua. Probabilmente mi sto trasformando in anguria, con l'ansia però.
E' la prima volta, anche, che abbiamo un gatto molto cucciolo, che oggi, per la prima volta, starà a casa da solo tutto il giorno. E me lo immagino disteso lungo il muro, sotto lo stendino, a caccia di fresco che non c'è. Immagino che sarà stranito da tanta assenza, dopo un week end sempre in braccio, tra i piedi, ad annusare una casa nuova che di sicuro ha traccia del gatto leggenda che c'era.
Inizia tutto oggi.
Ogni nuovo inizio porta nuovo slancio e lo sguardo si allunga un po', a curiosare in ciò che potrebbe essere.
Sono importanti le prime volte, le emozioni forti, i pensieri, il senso del nuovo, il senso di vuoto, quel filo di spavento, soprattutto per i bambini.
Un po' anche per i gatti.
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