Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 20 gennaio 2012

La post-sindrome da nido.

Tra qualche giorno dovrò fare alcune trasferte per lavoro.
Starò via un paio di giorni e già sono di umore pessimo al solo pensiero. Prima mi piaceva tantissimo partire, mi sembrava quasi un privilegio poter gironzolare per l'Italia e, a volte, anche in altri Paesi. Adesso piuttosto preferirei una settimana di influenza.
Ovviamente non sono cose che puoi stare lì a discutere con il tuo capo: la risposta è sempre la stessa, il tuo lavoro è anche questo non ci sono molte soluzioni.
Mi viene un nervoso che ciao.
Così mi sono messa in testa che quest'anno è ora di cambiare mestiere. Proprio un periodo propizio direi, ma preferisco non pensare al frangente negativo, quanto piuttosto concentrarmi su quello che mi piacerebbe fare da grande ;). Ci penso. Ci ripenso. Niente, il vuoto. Probabilmente mi sento particolarmente portata a fare la multimilionaria, ma non è una carriera che si intraprende così.
Oltre al lavoro ho pensato che sarebbe una gran bella cosa comprar casa.
Cosa di cui ho già parlato e che mi sta sfibrando, perchè c'è un mercato pazzo là fuori, ma soprattutto dei pazzi venditori.
La somma delle due cose, casa e lavoro, mi sta mettendo un'ansia che neppure un esame all'università mi conciava così. Allora va a finire che cedo alla fame compulsiva. Per non turbare troppo la mia coscienza mangio cose improbabili, tipo semi di zucca, fiocchi di avena e mirtilli: manco fossi una cocorita! e se il mio livello di trasgressione si è attestato alla barrretta proteica è bene che faccia qualcosa per rimettermi in sesto.
Insomma, sono una mamma sull'orlo della crisi di nervi. Non per via del pargolo, che è di un buono e sorridente che a volte mi chiedo se è normale che sia così, ma per una sorta di necessità di vedere tutte le cose al posto giusto. Sarà una post-sindrome da nido? Cioè adesso che il nido c'è lo voglio anche con parquet e terrazzo? O sarà piuttosto un primo attacco di anzianità per cui vorrei che fosse tutto comodo, o per lo meno non incasinato?
Ci siete passate? Ma soprattutto ci sono rimedi?

3 commenti:

  1. cara wising, per quanto mi riguarda, la sindrome di cui parli tu la vivo in questo periodo per la prima volta in tutta la mia vita di mamma. Per Anna non l'ho mai provato. Ma adesso che c'è anche sua sorella, che si vogliono bene, si cercano, stanno insieme e ridono insieme, ora che Anna cresce e finalmente digerisce un po' di gelosia, ora più che mai non ho più voglia di muovermi da casa. Voglio godermi qui ogni singolo istante. Roba che mai avrei pensato capitasse...bestiale!! Non so se ci sia rimedio, tempo di no.
    ps. volevo dirti che ti ho insignita di un piccolo premio...vieni a trovarmi! :) un abbraccio forte forte! :)

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  2. Ciao mammatorino, quanto tempooooo! come stai?
    Grazie per il premio, WOW!! Mi hai fatto pensare a una cosa: non conosco 15 blogger :( Cioè io blatero da tempo su questo e sull'altro blog iniziato da poco (http://realityshow.style.it), ma poi leggo poco in giro e solo per mancanza di tempo ... per cui adesso faccio così: mi tengo il premio in standby per qualche giorno, prometto di leggere e di trovare i blog meritevoli :))) Buon fine settimana!

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  3. brava wising!! e mi sei mancata, anche se ti leggo sempre :) brava per il realityshow! ;) non preoccuparti, il premio non scade, c'è tutto il tempo. E poi blaterare fa bene alla salute. Se no perchè tutti sti blog??? :) ti abbraccio forte e spero che in qualche modo riusciremo a organizzarci... :)

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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)