Per prima cosa, amiche, assicuratevi di avere un corpo.
Poi andate in spaggia.
La prima cosa sembra facile, ma non lo è. Il corpo è la prima cosa che si dimentica di avere, quando i momenti sono densi, la stanchezza tanta, i pensieri ingolfano, le cose da fare si sommano.
Io tossicchio come un'auto ingolfata ultimamente, dico che è l'aria condizionata, ma credo siano i condizionamenti in generale.
Un genitore di condizionamenti ne ha qualcuno in più, avrebbe bisogno di vacanze extra e di un corpo di ricambio.
Perchè il corpo un po' si ammacca ad accogliere tutti quegli abbracci, a radunare le forze, il buon senso, i pezzetti di lego sparpagliati; un po' si ammacca con i capricci che non capisci, con i baci improvvisi, la lotta dei cuscini, le risate, le sgridate, i musi, le coccole. Il corpo quasi non è più nostro, o comunque non è più solo nostro. Lo prestiamo, lo condividiamo, lo trasformiamo a seconda della necessità. Siamo un corpo a pezzi, anime scisse, fluttiamo nell'unico tempo a disposizione. Sappiamo essere ubiqui, obliqui e dritti.
Portare questo tipo di corpo in spiaggia è desiderabile.
Immaginiamo, solitamente in questo periodo, che una volta in vacanza tutto si ricomporrà, perfino il corpo, l'umore, l'energia.
Illusione che si infrange, sulla spiaggia, come il mare.
Ci saranno buche da scavare, castelli da edificare, esplorazioni sotto il sole cocente, bagni eterni, gelati frequenti. Dormiremo al sole con il corpo che ricordavamo e poco importa se non è pronto per la prova bikini; vivremo i giorni di agoniata vacanza divisi, polverizzati, come sempre. Abbiamo più corpi, una sola spiaggia, poca vacanza.
Forse per questo ci preoccupiamo meno della prova costume, snobbiamo le diete: ci preoccupa di più la gestione del corpo ammaccato che in vacanza viene esposto h24 a quelle meravigliose intemperie che sono i bambini.
Le vacanze, se pensiamo da genitori, sono solitamente sopravvalutate.
Non sono più le estati che conoscevamo, non sono più, definitivamente, le nostre vacanze.
Eppure sono assolutamente necessarie.
Come ricomporre il corpo e portarlo al mare.
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