Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

lunedì 7 marzo 2016

La festa delle donne si impara da piccoli.

Immagine da google. 
Auguri a tutte voi, per la festa di domani.
Di più non dico, che scivolare nella retorica è un attimo e se fate un giro su Twitter adesso, ne avrete la prova.
Frasi belle.
Aforismi profondi.
Ricordi importanti.
Gli stessi, anno dopo anno.
Da quando c'è Cig, e ormai stiamo arrivando ai 5 anni, ho cominciato a guardare la questione uomo-donna da un punto di vista diverso, forse meno da slogan, in modo più pratico.
Non so dire che rapporto avrà Cig con le donne. Se sarà un ribacuori, un timidone, un playboy o un familyman. Se saprà dire ti amo o si cucirà la bocca piuttosto.
Va a sapere e in fondo non è necessario che una mamma scenda in dettagli così personali, no?
Quello che possiamo fare, GF e io, è dare un esempio.
Fatto di piccole gentilezze domestiche tra noi e rispetto. L'amore forse non si insegna, sicuramente non si spiega e quello, almeno quello, resterà la sfera privata di GF e me. Cig dovrà impararlo da solo il suo modo di amare, così come l'abbiamo imparato noi.
In attesa di quel giorno, quando mi dirà mamma sono innamorato di, che è bellissima e mi fa stare tanto bene, se mai verrà a dirlo a me, certo, possiamo solo allenarlo alla miglior convivenza possibile.
Cig ha maestre, donne.
Cig ha un allenatoe di rugby, donna
Cig ha due cugine, con cui passa molto tempo
Le basi per aver una visione precisa del mondo femminile ci sono tutte.
Ci tiene molto alla differenza maschio-femmina, ma fin qui delle cose da femmina parla con tenerezza, come dire che le principesse non fanno per lui, ma comunque sono molto carine e di solito cantano anche bene (secondo me ha una cotta per Anna, la sorella di Elsa, Frozen).
Ha il suo papà, che il faro che illumina e dissolve ogni suo dubbio. Se l'ha detto papà è vero, su mamma ha qualche riserva e non riesco proprio a dargli torto.
Rimanere in questo equilibrio, in quello in cui tutti, maschi e femmine, hanno almeno un pregio e qualcosa di prezioso, è la vera sfida.
Non sminuire mai nè una "squadra", nè l'altra, valorizzare le differenze, lavorare sull'inclusione, l'ascolto e il rispetto.
E' molto.
Ma anche molto importante.

Siete d'accordo? :)


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