Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

giovedì 6 giugno 2013

Telepatia. Ci credi?

Quando entriamo in ascensore, Cigolino si saluta allo specchio.
Fa proprio ciao ciao con la manina.
Nei suoi giorni migliori, quando è proprio di buon umore, si da anche un sacco di baci, tutto contento.
I baci, ho capito, sono un modo diverso di comunicare contentezza, non solo affetto.
Bacia la macchinina con cui sta giocando, il coniglietto della nanna, i giochi del bagnetto.
Spesso mi avvicina le cose perchè le baci anch'io. E' giusto che sappiate che la Wising bacia tutti, così, mamma di facili costumi, mi trovo coinvolta in strette relazioni con Barbapapà e perfino con  le ventose antiscivolo della vaschetta da bagno.
D'altra parte non potrei mai screditare gli slanci affettivi di un bimbo di 2 anni, no?
Abbiamo poi preso l'abitudine di salutare gli alberi della via, che sono tantissimi.
Non so bene come sia nata la faccenda.
Voglio dire, io lo faccio di salutare alberi e fiori, ma tra me e me, in pensieri positivi verso ciò che mi circonda. Pensieri, appunto. Quindi: come diavolo ha fatto Cigolino a scoprire e fare sua questa abitudine?
Telepatia.
Non c'è altra spiegazione.
Naturalmente, per mia natura, sono piuttosto restia a credere alla telepatia.
Quindi ho fatto qualche ricerca per capire cosa ne pensa il mondo.
Fate un tentativo, inserite in google questa ricerca: telepatia tra madre e figlio.
Vi si aprirà un mondo.
Di parecchie cazzate.
Di qualcosa di buono.
Di spunti interessanti di riflessione.
Ci sono diversi studi in proposito. Il presupposto comune è che il legame tra madre e figlio non termina con il parto, ma prosegue anche nel primo periodo di vita. E' poi il sopraggiungere del linguaggio che in qualche modo fa retrocedere la telepatia a sola capacità potenziale e non attuata.
Negli animali, la telepatia, è molto forte per tutta la vita: avendo un linguaggio molto ridotto, si aiutano con il pensiero. In questo caso sono più possibilista: sono sempre stata convinta che il modo migliore di parlare ai miei gatti fosse via pensiero.
E so anche cosa state pensando adesso: che sono un po' fuori di testa :) Visto? Funziona!
Il legame, la relazione pare, siano di per sè i requisiti fondamentali per avere un'efficace trasmissione telepatica: quale legame più forte di quello tra mamma e figlio? E' come fosse il linguaggio del cuore, una comunicazione diretta, senza interferenze o incomprensioni.
Se così è, mie care, sarà bene fare molta, molta attenzione a ciò che pensiamo.
Metti che davvero il pupo sappia leggere le immagini nella mente di mammà, è un attimo creare malintesi che durano una vita.
Meglio quindi darsi qualche regola.
1) Non pensare mai troppo forte;
2) Non pensare mai chiaramente che oggi avreste preferito un giro da sole in centro, invece che star lì a chiacchierare con la scimmia in peluche;
3) Pensieri positivi in presenza dei bambini
4) Pensieri rivolti al pupo e non estraniarsi, che se ne accorge subitissimo che non siete lì con lui. Che poi si sente trascurato, si sente insicuro e lo rinfaccerà da grande.
Ma se imparassimo, anche a utilizzarla a nostro vantaggio questa (presunta) telepatia?
Immagini semplici da trasmettere, senza l'intralcio del linguaggio.
I giochi in ordine.
La pappa finita, tutta.
L'uso del vasino.
Dormire più a lungo di mamma e papà.
Secondo me vale la pena provarci. Sperimentare.

Vi è mai capitato di avere la netta sensazione di poter comunicare con vostro figlio (ma vale anche il marito, la mamma ecc.) con la sola forza del pensiero?

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