Befanine mie, pronte a festeggiare?
Cigolino sta aspettando con una certa trepidazione che i re magi arrivino alla fine del presepe: sono partiti da lontano, dal lato opposto del mobiletto su cui abbiamo messo le statuine. Sul loro tragitto ho sparpagliato paglia (il deserto), alcuni soprammobili (le difficoltà) e spesso si sono trovati davanti agli imprevisti: il telecomando, un paio d'occhiali, le chiavi ... Ma ci siamo quasi, stanno arrivando.
A Cigolino la storia l'ho raccontata così:
tre amici, si fanno chiamare re magi, stanno andando a trovare un bimbo appena nato, proprio piccolo. Cammina e cammina, dovranno superare il deserto, le città, insidie e telecomandi appoggiati per sbaglio qui.
Finchè un giorno, il 6 gennaio, arriveranno da gesù bambino, che è proprio piccolo piccolo, un po' piange e un po' dorme. Ci sono anche la sua mamma, Maria, e papà Giuseppe, un bue e un asino. Poi c'è Giorgio, il pastore con la sua pecora. E tutti aspettano i Magi, quei tre amici, per fare festa.
(A questo punto battiamo le mani).
Non chiedetemelo, non me lo spiego, ma a Cigolino questa storia piace un bel po'. Mi chiede di venire in braccio, fa segno di andare verso il mobile e mima il movimento dei Magi e ... mi ascolta!
Finisce poi che vuole aprire il mobile, per controllare se, per caso, ci sono dei cioccolatini, per cui sono convinta che lui si sia fatto l'idea che i lindor siano parte integrante della natività e che la festa con i Re magi sia a base di cioccolato al latte.
Tant'è. Ha funzionato. La storia del presepe l'ha davvero divertito.
Raccontargli della befana è più difficile, aspetterò un paio di epifanie prima di appendere calze in giro.
Per quest'anno ci accontentiamo dei tre amici che arrivano, della festa di cioccolato e di un pacchetto di Natale ancora da aprire.
Buon fine settimana!
Com'è iniziata ...
Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.
venerdì 4 gennaio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
anche a voi! Bellissima la storia e il coinvolgimento che trasmetti nel raccontarla.
RispondiEliminaQuanto amore nella tua fantasia!!! Cattura anche me il tuo racconto! Complimenti! Alice
RispondiElimina