Com'è iniziata ...

Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.

venerdì 29 giugno 2012

La mamma, a 15 mesi.

Da cosa capite che siete davvero stanche?
Io da pochi e inequivocabili indizi.
1) Invece del badge per entrare in ufficio, cerco di usare la tessera della metropolitana;
2) pretendo di telefonare con il telecomando della tv;
3) avvio la lavatrice e mi accorgo un momento dopo di non aver messo il detersivo;
4) ho sonno alle 4 del pomeriggio e poi non riesco a dormire bene la notte;
5) vago per casa cercando di ricordarmi ciò che volevo fare.

Ecco, in questo periodo è così. E' stato un anno emotivamente e fisicamente così intenso che mi aspetto da un momento all'altro di infilare i gatti in lavatrice, uscire in mutande, addormentarmi in metropolitana per risvegliarmi in un deposito qualunque.
L'inizio dell'estate è per me sempre momento di bilanci: più che a fine anno, più che al mio compleanno, è adesso che faccio il punto della situazione.
Ottenebrata da stanchezze mai conosciute fin qui, mi guardo indietro e senza dubbio smarco questo appena passato come l'anno più appassionante della mia vita.
Passione. Che ha dentro tutto: dalla felicità alla stanchezza; dai timori alle certezze più salde, da nervosi fulminanti alla dolcezza più profonda.
Passione e amore. Riassumerei così, racconterei così, a un'aspirante mamma, come passa il primo anno o poco più di vita con un bambino.
Sono emozioni fortissime, fisiche, emotive e dell'anima. Credo siano le emozioni, più ancora dell'impegno fisico, a far sentire la stanchezza. Non siamo più abituati a vivere costantemente all'erta, coinvolti, attenti, pronti a fare, senza poter rimandare: un bambino piccolo non ammette (e come potrebbe?) dimenticanze o quel fantastico rimandare a cui spesso mi appellavo prima dell'arrivo di Cigolino.
Così, tra l'età, il caldo, l'estate, il balance della vita e del girovita che non mi tornano, mi rendo conto che sono un'altra donna, un'altra me, di nuovo, al giro di boa di una nuova estate.
La mia età, quella della nuova me,  è 15 mesi.
L'età vera ha il suo peso, ma la gravidanza e la mammità dopo i 40 non è quel mostro inaffrontabile che a volte cercano di propinarti. Ha il suo equilibrio, ha il suo perchè, ha il suo andamento. L'unica cosa con cui davvero fare i conti sono le energie fisiche, l'emotività è forte, invece, salda.
Il balance prima o poi lo troverò, mi sto impegnando e so che la soluzione arriverà e sarà anche perfetta.
Con la bilancia, invece, sono in guerra: al momento vince lei, ma è momentaneo, ne sono certa.
Buon fine settimana a tutti :)




Nessun commento:

Posta un commento

Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)