Ciao, sono LaWising e non ho mai praticato il co-sleeping.
Oh ecco, il coming
out era necessario.
Non abbiamo mai
dormito tutti e tre nel lettone, nè mai ho avuto questo desiderio.
Fin dall'inizio mi
è sembrato molto logico, e anche amorevole, che ognuno avesse il proprio
spazio, un lembo di lenzuolo personale da stropicciare a piacere, sogni tutti
per sè.
Cig ha condiviso
da subito questa nostra inclinazione: fin da piccolissimo stare nel lettone tra
mamma e papà era più un gioco, una cosa estemporanea da terminare non appena
arrivava il sonno vero.
Crescendo è
rimasto più volte deluso dal fatto che dovessimo condividere la stessa cabina
in nave o la stessa stanza d'albergo.
"Uh bello qui e voi dove dormite?"
"con te"
"Ma io voglio dormire da soloooo"
Questo per dirvi
che il co-sleeping non è la cosa più naturale del mondo, va a carattere, di
genitori e figli.
Noi abbiamo
caratteri da sonni solitari, a quanto pare.
In questi giorni
però è stato necessario dormire in tre, poichè la camera di Cig è stata
imbiancata e con l'odore di vernice dormire non si può.
Co-sleeping
tardivo, accolto con entusiasmo e finito in insonnia collettiva.
L'inizio è stato
facile, ci siamo addormentati tutti per almeno mezz'ora.
Cig però è un
esploratore notturno, cioè lui vuole avere piena conoscenza e possesso dello
spazio circostante. Se incontra un ostacolo semplicemente lo spinge via.
Ho smesso di
contare dalla decima spinta in poi.
Ho poi scoperto che
si gira moltissimo nel letto e lo fa come fosse un mulino a vento, con le
braccia spalancate. Lui non si gira, lui frulla. E noi eravamo frappè dopo
neppure un paio d'ore.
Ritrovata un po'
di pace, non saprei dire come, sono piombata in un sonno profondo per
risvegliarmi poco dopo con la sensazione netta di essere sul punto di morire.
Soffocata, schiacciata.
Ho visto la mia
vita scorrermi davanti, mi sono perfino ricordata di quella volta che ho rubato
un mandarino al fruttivendolo, ho chiesto scusa di tutti i mei peccati, prima
di rendermi conto che potevo sfilarmi e riprendere a respirare normalmente.
Amen.
Era solo il
frugoletto che non trovando spazio a sufficienza si era steso sulla mia
schiena, scambiandomi per un futon.
25 kg di cuore di
mamma sulla zona sacro lombare.
Nell'intervallo
tra una spinta, una frullata e momenti futon, sentivo GF chiedergli di
spostarsi un pochino, di girarsi di là, di stare fermo un momento.
Cig brontolava
qualcosa in sonnese stretto, frullava gambe e braccia, riprendeva una posizione
per lui comoda, apriva un occhio, sbuffava e via da capo.
Abbiamo dormito
sul bordo estremo del letto, messi lì come lame di coltello, a tratti ho
dovuto mettere giù un piede per non cadere a terra, mentre Cig a 4 di spade ci
spingeva oltre, verso il baratro e il pavimento.
Bello davvero il
co-sleeping. Voi esattamente come ve la cavate?
Comunque.
Il mattino dopo
eravamo tutt'e tre esausti.
"Mica si dorme tanto bene con voi" ha detto tra un latte
e cioccolato e un biscotto.
"Già, meglio ognuno nel proprio letto" ho risposto
fiduciosa
"Sì. Io nel lettone. Voi dove dormite?"
Il co-sleeping è
in realtà una pratica pericolosa e piena di tranelli. Non fidatevi di chi ne
parla in modo entusiasta ;)
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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)