Leggevo qua e là oggi, sul ritorno a casa con il bebè.
Bisogna organizzare gli spazi.
Bisogna farsi aiutare.
Bisogna riposare.
Bisogna prendere il proprio ritmo.
Ecco, io sto facendo tutto. Credo.
Questa settimana è stata con me mia mamma che, a parte voler spostare tutto, mi ha aiutato tantissimo.
Mi aiuta molto anche GF.
Gli spazi sono organizzati. Mi riposerei volentieri se ci riuscissi.
In realtà sono piena di dolori e adrenalina, un cocktail che non favorisce il sonno.
Non mi va di mangiare le cose che mi hanno detto di mangiare, muoio dalla voglia di dolce e di pizza.
Il ritmo lo da Leo più che altro, con i suoi pasti bizzarri. E' un orologio, tranne in un pasto al giorno, a caso. Scatta l'happy hour e ha fame ogni ora, per almeno 3 ore. Poi tutto torna normale.
Ma soprattutto una cosa tremenda è in agguato: la monotematicità.
Le mie giornate adesso sono scandite da Leo e dalla sua fame, arrivo a sera che più che sfoderare la tetta non ho fatto.
Mi rendo conto che la sera a tavola, con la palpebra che mi cala e niente da raccontare, la mia compagnia non deve essere il massimo.
Magari è poco comprensibile, ma lo trovo un po' mortificante.
Per cui mi voglio dare una mossa prima che sia troppo tardi.
Ma una mossa in quale direzione?
Com'è iniziata ...
Mi avevano detto che i figli bisogna averli da giovane.
Mi avevano detto che dopo i 35 è rischioso e anche faticoso.
Mi avevano detto che dopo i 40 è follia.
Quello che non dicevo io era che non avevo tutta questa intenzione di riprodurmi.
E niente, poi è andata che mi sono ritrovata a scrivere un blog per mamme, con un occhio di riguardo alle over 40.
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Ti capisco e condivido in toto. E' stato l'aspetto più difficile. Nel mio caso è durato circa un mese. Era tipo una via di mezzo tra la noia e la stanchezza. La noia derivante dai ritmi sempre uguali e molto monotoni e la stanchezza perchè è un vero e proprio lavoro da catena di montaggio: poppata ruttino cambio nanna..ecc ecc. Credo che giochino un loro ruolo anche gli ormoni " precipitanti"! Ma appena il cucciolo inizia a relazionarsi di più, intorno al mese, mese e mezzo , va subito decisamente meglio. Io inizialmente ho sofferto anche di estrema simbiosi..non riuscivo a staccarmi nemmeno un momento pur sentendomi costretta nel ruolo. Ma giorno dopo giorno andrà sempre meglio vedrai. Non sottovalutare che hai partorito da pochissimo,con cesareo, un intervento chirurgico vero e proprio. Ogni cosa ha necessità del suo tempo..qualche silenzio a cena si può anche giustificare in questi casi.
RispondiEliminaLISBET
Gli ormoni precipitanti, il corpo esposto ogni momento per allattare, la stanchezza per i ritmi spezzati del sonno notturno (io dormivo mediamente 8 ore, adesso 5...è già un lusso lo so ...) e soprattutto l'operazione, che tendo a dimenticare, per ricordarmi quando mi sembra che si stia strappando tutto. Sì, ci vuole calma. Fortunatamente mi diverto, un sacco.A guardare le facce che fa per provare i muscoli, o come si arrabbia al cambio del pannolino, quando lo togli dal caldino diffuso per lavarlo ...ihihihihihih ;)
RispondiEliminaihihihihihih ??
RispondiEliminaNiente telefono azzurro.
RispondiEliminaLe facce, i movimenti, le reazioni di un neonato sono tenerissimi e comici al tempo stesso. Per cui, avendo ovviamente cura di non fargli prendere freddo o creare disagi, mi diverto molto ad osservarlo al cambio del pannolino, o quando mangia o quando resta sveglio un pochino e chissà cosa pensa ... provo a indovinare il carattere.