Via scarpe, foulard, collane e abiti da lavoro, disintossicazione istantanea da blackberry e subito libertà di abiti, di girare scalza, di stendere le gambe sul divano. Fiammiferino inizia a muoversi, frulla in giro per la pancia e io penso che mi stia salutando, come se finalmente fosse arrivato il momento di stare tutti insieme.
Quando c'è GF saluta anche lui, che mette una mano sulla pancia e sente.
Si immaginano un sacco di cose in gravidanza. Si da una forma al bimbo che verrà, si attribuiscono i colori e si inventa il carattere. Si parla a lungo di giornate immaginarie, di quando si farà questo o quest'altro, di come sorriderà o piangerà, di cosa gli piacerà, se mangerà, dormirà e chissà a chi assomiglia.
E' un gioco bellissimo da fare, dà libero sfogo alla miriade di pensieri che per tutto il giorno ci accompagnano. E' liberatorio, è prendere contatto con una parte di noi, quella libera da condizionamenti, è selvatico in qualche modo.
La gravidanza ci mette al centro di energie antiche.
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Quattro chiacchiere fanno solo bene, accomodati :)